Polignano a Mare è una delle località balneari più belle e conosciute della costa adriatica pugliese.
Polignano a Mare è uno di quei borghi storici da visitare almeno una volta nella vita. Ma cosa vedere a Polignano a Mare in un giorno? Solo vedendone le fotografie, viene voglia di prenotare e partire. Una volta arrivati, ci si rende conto che quelle immagini da cartolina sono la realtà. Insomma le aspettative non saranno certamente deluse. Polignano a Mare è un po’ una Puglia in miniatura; questo piccolo angolo di poesia la ritrae, infatti, nel suo massimo splendore. L’azzurro del mare, il bianco delle case e l’odore di cibo nei vicoli affollati.
Come arrivare a Polignano a Mare? Grazie ai voli low cost di Ryanair, arrivare in Puglia è molto più semplice rispetto al passato. A Bari infatti arrivano moltissimi voli provenienti da altri aeroporti italiani ed internazionali. Da lì poi, con il treno o l’auto a noleggio, si può esplorare questa meravigliosa regione. Da Bari c’è un comodo regionale che in venti minuti circa, spendendo solo 2,50€ a tratta, porta proprio a Polignano a Mare. Dalla stazione, in pochi minuti, si raggiunge agilmente a piedi il centro storico o il lungomare. La combinazione aereo/treno è comodissima per organizzare un weekend in salsa pugliese, magari abbinando il mare di Polignano ai trulli di Alberobello.
Lama Monachile
Lama Monachile è il luogo più conosciuto in assoluto di Polignano. L’immagine di questa caletta l’avrete vista moltissime volte nelle bacheche di Facebook o su Instagram, essendo infatti un gettonatissimo sfondo per selfi da turista o scatti degni del più fico influencer o fashion blogger. Due pareti di roccia a strapiombo e una piccola insenatura nel mezzo. Il nome la dice lunga. Infatti pare che “monachile” derivi dal fatto che in origine qui si trovassero numerose foche monache.
Si trova lungo l’antica via Traiana, costruita dall’imperatore Traiano per collegare Roma e Brindisi, e fu utilizzata in epoca passata come porto di approdo per le navi che trasportavano le merci provenienti dall’Oriente, poi portate in paese attraverso dei carri. Da qui, tra l’altro, tutta una serie di attraversamenti nascosti e gallerie permettevano un tempo di collegare il centro storico del paese a delle cavità naturali in cui la merce veniva messa in salvo durante le mareggiate.
Dal ponte borbonico che la sovrasta, alto 15 metri, si può osservare tutta la cala. Inutile dire che in estate è piena zeppa di gente.
Cosa vedere a Polignano a Mare appena arrivati e subito prima di andarsene? Lama Monachile, of course.
La statua di Domenico Modugno
Chissà se Domenico Modugno pensò a Polignano a Mare quando scrisse “Nel blu dipinto di blu”. Forse non si riferiva esattamente alla sua città natale, ma sicuramente sarà stato ispirato dai colori della Puglia. Proprio a Polignano a Mare c’è una statua di bronzo dedicata al cantante, posta sul lungomare a lui sempre intitolato, in modo da non dare le spalle né al mare né al borgo (c’è stata una sorta di querelle per la scelta della posizione).
Proprio alle spalle della statua di Modugno, c’è una scalinata al termine della quale si accede a una superficie piatta di roccia che fa da terrazza; da qui infatti si ha la vista su Cala Monachile, la scogliera e il centro storico con le sue case bianche che si affaccia sul mare. Un must per chi vuole realizzare qualche bello scatto del paese. Su Google questo luogo viene identificato come “pietra piatta”. Se a Modugno avessimo chiesto di consigliarci cosa vedere a Polignano a Mare, ci avrebbe indicato senza dubbio questa terrazza. Non c’è posto migliore per cantare a squarciagola quei versi che recitano “ma guarda intorno a te, che doni ti hanno fatto, ti hanno inventato il mare“.
Il centro storico e i vicoli pieni di poesia
La zona più interessante di Polignano è indubbiamente il suo piccolo centro storico, a cui si accede passando sotto un arco marchesale detto Arco della Porta, pieno zeppo di viuzze in cui si sente ancora l’eco di culture diverse come quella araba, bizantina, spagnola e normanna. Un mix di stili decorativi, colori e profumi che rendono Polignano a Mare un luogo perfetto da visitare. anche per i più romantici. Una tavolozza di un pittore fatta di stradine, case bianche con balconi fioriti, mura, cortili e infine una balconata che aggiunge un tocco di azzurro.
Molto interessante è il Palazzo dell’orologio, posto in piazza Vittorio Emanuele II, che ancora oggi viene caricato a mano da una signora.
Sempre in piazza Vittorio Emanuele II è possibile ammirare e visitare la Chiesa Matrice Santa Maria Assunta in Cielo.
Proseguendo si giunge in piazza S. Benedetto, location ideale per piccoli concerti e manifestazioni (il libro possibile, ecc.).
Tra tutte queste viuzze emergono simpatici e particolari negozietti e locali ove apprezzare i cibi e le bevande tipiche del luogo, oltre alle famose balconate (ovvero affacci diretti ed a strapiombo sul mare, lungo l’alta scogliera rocciosa).
Spostandosi, poi, dal centro storico si può ammirare il Museo d’Arte Contemporanea ” Pino Pascali” alla via Parco del Lauro.
Nel cuore di Polignano abbiamo un’altra protagonista, la poesia. I muri del centro storico sono infatti impregnati di poesie dipinte da qualcuno che ha scelto di firmarsi “Guido, il Flaneur”. Guido è barese, ma dal 1984 ha scelto di vivere a Polignano. Non gli si può dare torto. Legge moltissimo e scrive altrettanto. È lui che ha portato i versi poetici di grandi poeti e scrittori, oltre ai suoi, sulle porte e le scale delle case di Polignano a Mare. In accordo con i proprietari degli edifici, ha regalato poesia a chiunque passasse ad ammirare il suo bel paese. Un’idea romantica e geniale al tempo stesso. Le parole dipinte da Guido infatti accompagnano il visitatore e lo invitano costantemente a godere della meraviglia e della magia di Polignano a Mare.
B&B Fico d’India
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Polignano a Mare (Ba)
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